Olimpia Milano, Ettore Messina teme i problemi di abbondanza

Olimpia Milano – Baskonia 89 -78 al Mediolanum Forum.

Un match dominato in lungo ed in largo, che solo nel finale Milano ha un po’ mollato forte di un vantaggio ancora consistente.

L’Olimpia prosegue la sua marcia in Eurolega vincendo la sua 17esima partita su 24 finora disputate, consolidando il terzo posto in classifica. Dopo la gara coach Ettore Messina ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale della società milanese.

“In primo luogo una parola per Bruno Carù. Un grande amico, uno straordinario medico conosciuto in tutto il mondo, un amico dell’Olimpia e una meravigliosa persona. Oggi abbiamo onorato anche lui”, ha esordito il tecnico delle Scarpette Rosse.

“Abbiamo giocato una gara di altissimo livello, non posso che essere molto contento. Usando le rotazioni ho commesso io l’errore di tenere in campo quintetti con gente che aveva perso il ritmo. Devo gestire meglio queste situazioni. Ma ripeto, è una vittoria che ci dà una spinta in classifica. Ora pensiamo alla Coppa Italia, e al recupero di Mitoglou e Shields. Non abbiamo ancora ottenuto niente, e ripeto, si devono reintegrare due giocatori. Pare paradossale, ma non sarà facile. Il Real nel momento in cui ha ritrovato gli assenti, e aggiunto Deck, ha faticato. Non è così automatico che con il loro rientro ci sia un upgrade. Non sarà facile, ma ovviamente tutti vorrebbero avere di questi problemi, lo so”.

Per finire, delle considerazioni sulla situazione di classifica in Eurolega: ” È presto per fare confronti. Un anno fa si è vinto Coppa Italia, Supercoppa e abbiamo centrato le Final Four. Ha lasciato il segno. Vediamo dove arriviamo quest’anno. Sicuramente abbiamo una rotazione diversa e una profondità diversa. L’anno scorso avremmo rischiato un infortunato molto di più rispetto a quest’anno. La squadra si è compattata, sta giocando, ma si è solo creata una possibilità per giocarsi in buona posizione le nostre carte”, ha concluso l’ex asssitente di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs.

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