Olimpia Milano, Ettore Messina sfida il Maccabi Tel Aviv

Le parole di Ettore Messina

L’Olimpia nel terzo doppio turno stagionale, il primo misto ovvero con una partita in casa e una fuori (giovedì 15 a Belgrado contro la Stella Rossa), cerca la prima vittoria casalinga e in generale di interrompere la serie negativa che la perseguita in EuroLeague in modo anche rocambolesco viste le modalità con cui è maturata la sconfitta di Atene della scorsa settimana, la seconda avvenuta dopo un tempo supplementare. Condizionata dalle assenze di due starter come Kevin Pangos e Shavon Shields oltre a quella di Gigi Datome (e in generale da 30 gare di assenza totali contando i primi 10 giocatori), l’Olimpia ha cercato nuovi equilibri.

In questo momento hanno un ruolo vitale due giocatori di fatto debuttanti in EuroLeague come Tim Luwawu-Cabarrot e Naz Mitrou-Long, che comunque è il secondo realizzatore della competizione tra le guardie debuttanti dietro Markus Howard. Paradossalmente, il settore dei lunghi è sovraccarico di soluzioni, mentre i problemi si concentrano tra gli esterni, dove l’unico sempre disponibile è stato Devon Hall. Il Maccabi, avversario storico i cui destini si sono spesso incrociati con quelli dell’Olimpia, è in piena lotta per i playoff, reduce da una larga vittoria interna su Valencia. L’Olimpia l’ha affrontato e battuto ad Atene, ma in prestagione. È una squadra costruita su due guardie creative come Lorenzo Brown e Wade Baldwin, due veterani che hanno giocato in tante squadre diverse di EuroLeague, anche se proprio Baldwin è dato per assente a causa di uno stiramento.

“Affrontiamo una squadra estremamente atletica che fa di stoppate, rimbalzi offensivi e della rapidità di una transizione guidata da Lorenzo Brown i propri punti di forza. Pareggiare almeno la loro intensità, essere disciplinati nel tagliafuori e nella fase di transizione, saranno condizione essenziali per tentare di vincere questa partita”, ha dichiarato alla vigilia Ettore Messina.

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