NBA: cade Golden State, Boston non tradisce e Detroit continua a vincere

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Curry e Butler non bastano, Warriors battuti da Orlando. Sorridono i Celtics che superano i Nets. Pistons caldissimi.

Tante le emozioni nella notte NBA. Oltre al debutto stagionale di LeBron James, da evidenziare la sconfitta di Golden State che viene battuta da Orlando: 121-113 il finale. Curry e Butler segnano, rispettivamente, 34 e 33 punti ma il successo va i Magic, trascinati da Bane (23 punti e cinque palle rubate).

Grazie alla solita prestazione da leader di Brown (29 punti), Boston vince sul campo di Brooklyn (113-99 il finale). I Celtics chiudono la pratica nel quarto periodo con un parziale vincente di 24 a 14. Grazie a questo successo, Boston torna sopra al 50% di vittorie: 8-7 l’attuale record dei biancoverdi.

Tutto facile per Detroit che strapazza anche Atlanta (120-112), conquistando quella che è la sua 11a vittoria di fila. Dopo aver saltato tre gare per infortunio, Cunningham torna in campo e fa la differenza con 25 punti a referto (nove nel decisivo quarto periodo). Detroit sale così a 13 vittorie stagionali, a fronte di due sole sconfitte. Miglior inizio di regular season di sempre per la franchigia di Detroit.

Senza Wembanyama, San Antonio riesce comunque ad avere la meglio nella sfida con Memphis (orfana di Morant): 111-101 il finale. Ottima prova di Fox che chiude con 26 punti. Sorride anche Phoenix: 127-110 ai danni di Portland.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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