Langston Galloway non dimentica l’Olimpia

Le parole di Langston Galloway

Intervistato da Francesco Pioppi su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, Langston Galloway ha raccontato di come si sta trovando in quest’avventura italiana: “Molto bene e in particolare qui a Reggio. Le persone mi fermano per strada e quando provo a rispondergli in italiano si stupiscono, ma per me è abbastanza normale integrarsi anche in questo modo. Mi sto facendo un piccolo vocabolario con le parole che si usano di più: piano piano imparerò la vostra lingua”.

Riguardo al k.o. contro Milano, Galloway sa che la UNAHOTELS poteva fare meglio in determinati aspetti: “Sicuramente nelle collaborazioni difensive, soprattutto dal punto di vista della comunicazione e poi ovviamente nelle percentuali al tiro. Insomma, questa gara ci deve servire per farci arrivare alla mattina presto in palestra e a uscire per ultimi”.

Langston cura moltissimo alcuni dettagli come l’alimentazione e gli allenamenti: “Sono vegano e quindi molto attento alla dieta, in ogni città la prima cosa che faccio è avere i riferimenti giusti per dare continuità. Ho già trovato tre-quattro ristoranti perfetti per le mie esigenze. Curo molto la preparazione fisica e a casa ho alcune macchine che mi aiutano nel recupero. Credo che il successo sia molto una questione di forza di volontà: perciò aggiungo cose nuove al lavoro quotidiano. Ho due figli e il più piccolo gioca nella Pallacanestro Reggiana, spesso quando finisce di allenarsi vuole giocare ancora, quindi faccio allenamenti supplementari”.

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