Crisi italiana in Eurocup, ok solo Trento

E’ l’ennesima giornata nera per le italiane in Europa con la sola Trento a tenere alto il nome del basket italiano con una cruciale vittoria a casa del Pinar. Reggio getta al vento 14 punti di vantaggio con il Trabzonspor, mentre perdono in doppia cifra sia Venezia che Sassari.

 

Si può parlare di occasione persa da parte della GrissinBon Reggio Emilia, che dopo un sontuoso primo quarto e un massimo vantaggio raggiunto a 14 lunghezze, ha dato un forte calcio al secchio del latte facendosi rimontare e battere dal Trazbonspor. Gli uomini di Menetti partono fortissimo, in attacco sono inarrestabili e grazie al duo Della Valle-Polonara scappano presto, ma non riescono a tenere il vantaggio. Dopo il riposo arrivato sul +9, una sparatoria dei turchi nel terzo quarto ribalta completamente il match, apparecchiando la tavola per un quarto periodo combattuto. Ci prova Pietro Aradori con il suo talento, ma lo swing è completo quando grazie a Hardy e Stipanovic, il Trabzonspor vola a +10. Nel finale Reggio Emilia limita i danni in vista del ritorno, avendo anche nel finale la palla del -3 con Della Valle. Finisce 82-76 per i turchi.

 

Dopo la sconfitta di Milano e nonostante l’assenza di Sanders, la Dolomiti Energia Trento centra un grandissimo risultato andando a vincere per 85-79 sul campo del Pinar Karsiyaka.

L’MVP del match è senza dubbio Julian Wright che dopo l’escursione del Forum sopra i 30, replica con 26 punti, 11-13 dal campo, 7 rimbalzi e 7 assists. Ad aiutarlo c’è un super Pascolo da 16 e 8 rimbalzi e un Flaccadori da 13 punti.

Inizia bene il Pinar con Sipahi e Iverson, ma Trento ribalta l’inerzia con un 10-0 firmato in gran parte da Lockett e Wright.

La partita è equilibrata per tutto il prosieguo e il Pinar non riesce a scappare nonostante i 26 punti di un ispiratissimo Bracey Wright. L’altro Wright, però, è in una serata di grazia e con le sue giocate porta Trento a compiere lo strappo finale per vincere e volare 2-1 nel girone.

L’Umana Venezia esce sconfitta dalla MHP Arena di Ludwisburg e subisce una rimarchevole prova offensiva degli avversari che mettono a tabellone 94 punti.

Era iniziato sotto i migliori auspici il match per i lagunari, che con i canestri di Bramos e Green aveva già raggiunto la doppia cifra di vantaggio nel primo quarto sull’11-21. Brockman e Cotton, però, hanno presto ricucito lo strappo a sole cinque lunghezze dopo dieci minuti, riducendolo solo a una per la pausa lunga. Nel secondo tempo i padroni di casa hanno in mano il ritmo del match e provano l’allungo, ma Venezia è ancora in partita dopo tre quarti con soli due punti da recuperare. Il parziale decisivo arriva in apertura di quarto periodo, dove Cotton e Johnson crivellano la retina avversaria facendo volare i tedeschi e mettendo anche 10 punti di distacco finali sul 94-84.

Nonostante i propositi di coach Calvani prima del match, la Dinamo Sassari subisce l’ennesima sconfitta di questa stagione europea perdendo male a Saragozza.

Nel primo quarto, nonostante una prova non brillantissima, la Dinamo tiene, ma nel secondo i padroni di casa gettano le basi per la vittoria, andando in fuga. Jelovac è il migliore dei suoi, ma è tutto il CAI che gira a gonfie vele, infatti alla pausa lunga sono ben 14 i punti di vantaggio dei padroni di casa.

Gli unici isolani a tenere vive le speranze sono Alexander con 24 punti e Varnado con 19, ma anche nel terzo quarto i padroni di casa dilatano il vantaggio e negli ultimi dieci minuti non c’è più speranza per i biancoblu che cedono per 87-75.

In collaborazione con basketissimo.com.

Articoli correlati