Brescia attende Cremona, Matteo Cotelli pronto ad abbracciare tre vecchie conoscenze

Articolo di Martino Davidi

Il coach dei biancoblù, attualmente primi assieme alla Virtus Bologna, ha parlato alla vigilia dell'anticipo del nono turno di Serie A.

Forte di sette vittorie nelle prime otto partite di campionato, che di fatto valgono la vetta della classifica di Serie A a pari merito con la Virtus Bologna, la Germani Brescia si prepara a dare il via al programma della nona giornata di campionato: al PalaLeonessa A2A arriva la Vanoli Cremona, attualmente in zona playoff e reduce dalla vittoria interna ai danni di Trieste.

Il coach biancoblù, Matteo Cotelli, sa cosa aspettarsi dalla gara di venerdì sera: “Cremona è una squadra che sta percorrendo un cammino entusiasmante ed esprimendo una pallacanestro di ottimo livello – ha detto -. Voglio fare i miei più sinceri complimenti a coach Pierluigi Brotto e all’intera società per quanto di buono costruito finora. Inoltre, mi fa molto piacere ritrovare Luca Vitali e Christian Burns, grandi protagonisti della storia biancoblu, nonché incrociare Giovanni Veronesi, a cui sono legato personalmente e sono contento che abbia saputo conquistarsi il proprio spazio nelle rotazioni”.

“Fin dalla contesa, ho chiesto ai ragazzi di andare sul parquet con l’approccio corretto e la giusta attitudine – ha aggiunto Cotelli -. Dovremo essere bravi a limitare il numero delle palle perse, evitando che si possano accendere in chiave offensiva e bisognerà focalizzarci sulle individualità degli avversari per indirizzare la tendenza della gara sui nostri binari”.

L’obiettivo di Brescia è di arrivare alla sosta per l’attività delle nazionali confermando quanto di buono fatto vedere in queste prime settimane di 2025-2026: dopo l’approdo in finale di Supercoppa (dove ha perso con l’Olimpia Milano) la compagine vicecampione d’Italia in carica ha perso una sola altra partita, il 2 novembre a Trapani (77-75). Da allora sono arrivati tre successi di fila contro Olimpia Milano, Trieste e Napoli.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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