Alta tensione a Udine dopo l’ennesima sconfitta

Articolo di Aldo Seghedoni

"Un errore arbitrale spaventoso, quattro passi del lungo di Tortona che avrebbe visto chiunque" dice il presidente Pedone.

Alta tensione a Udine dopo l’ennesima sconfitta che lascia la neopromossa a fondo classifica con 2 punti soltanto. Il presidente della società friulana, Alessandro Pedone, non ci sta e lo dice chiaramente al termine del match con Tortona.

“Ho visto un errore arbitrale spaventoso, quattro del lungo avversario che avrebbe visto chiunque, palesi. Noi eravamo in rientro. Lo manderemo in loop, è una cosa assurda, poi ha passato la palla fuori e dopo la tripla si è fatta più dura. Mi dispiace molto dirlo ma è l’ora di finirla. Detto che quei passi non fischiati sono una cosa che in A2 non avevo mai visto accadere, aggiungo che comunque la squadra ci ha creduto fino all’ultimo” tuona.

“Errori banali nel finale ci condannano – ammette poi -. È l’ora di finirla di arrivare sempre incollati e regalare le partite. Dieci liberi sbagliati, dobbiamo guardarci in casa”.

 

 

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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