Il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali ha rilasciato due giorni fa la sua opinione in merito all'eventuale ritorno della fuoriclasse valdostana.
Quando è stata ricevuta al Quirinale dal Preisdente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 22 dicembre, Federica Brignone, che sta recuperando dal gravissimo infortunio dello scorso mese di aprile, aveva detto che le sarebbe piaciuto partecipare a un gigante dell’attuale Coppa del Mondo in vista dei Giochi olimpici di Milano Cortina 2026. Secondo la fuoriclasse valdostana sarebbe il miglior modo di tornare alle gare cercando anche la qualificazione per i Giochi, senza toglierlo a una compagna di squadra che magari se l’è meritata sul campo.
Ma il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda è di tutt’altro avviso: “Personalmente le sconsiglierei di disputare gare a gennaio, perché per un’atleta del suo calibro non sarebbero particolarmente indicative. Parliamo di una campionessa che possiede già tutte le sensazioni necessarie. Potrebbe bastare svolgere uno o due ruoli da apripista, come immagino pianificato dai suoi tecnici, e poi giocarsi tutto al momento giusto. Ma sarà lei a doverlo sentire dentro: dovrà presentarsi ai Giochi con l’obiettivo di ottenere un grande risultato“.
“La sua situazione è particolare – ha continuato il numero uno della FISI intervistato da Eurosport al termine del superG maschile di Livigno -. Lei sta lavorando duramente fin dal primo giorno dopo l’infortunio e ha svolto un percorso straordinario. È già tornata sugli sci e, osservandola, sembra che nulla sia cambiato. Ora dovrà affrontare carichi di lavoro più intensi, simili a quelli di gara. Sarà lei a valutare e comprendere se le condizioni sono adeguate. Se lo saranno, è giusto che ci provi; in caso contrario, sarà corretto rimandare“.
Federica Brignone si è gravemente infortunata il 3 aprile nella seconda manche del gigante dei campionati italiani assoluti in Val di Fassa, e dopo essere finita due volte sotto i ferri, il 26 novembre è finalmente tornata sugli sci sulle nevi di Breuil-Cervinia, e ora sta continuando il suo percorso di recupero in Valgrisenche. Sempre in Valle d’Aosta.
35 anni compiuti il 14 luglio, nata a Milano ma trapiantata fin da piccola a La Salle, Federica ha vinto 37 gare di Coppa del Mondo e due sfere di cristallo generali nel 2020 e nel 2025, prima itakliana in assoluto a riuscirci. In carriera ha anche vinto due ori e tre argenti mondiali e un argento e due bronzi olimpici.
