Wimbledon: meno ostacoli sul cammino di Sinner e Alcaraz

Tante le teste di serie che sono già state eliminate sull'erba inglese. Tenere il ritmo dei due fenomeni del tennis è dura.

Dopo i primi match, il cammino di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz verso la finale di Wimbledon è decisamente meno complicato. Tante le teste di serie che hanno già finito di giocare sull’erba inglese, a certificare come sia decisamente difficile reggere il ritmo dei due fuoriclasse del tennis moderno.

In un solo giorno, sono usciti dal tabellone principale Holger Rune, testa di serie numero 8, Daniil Medvedev, numero 9, e Stefanos Tsitsipas, numero 24. Tre possibili outsider che si sono sgretolate al primo turno. A questi va aggiunto anche Matteo Berrettini che, al massimo della sua forma fisica, avrebbe potuto essere un problema per tutti a Wimbledon (dove è stato anche finalista).

La sensazione è che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz abbiano raggiunto un livello di tennis difficile da raggiungere per chiunque altro. Alexander Zverev ha svelato di aver avuto diversi problemi dopo la finale persa con Jannik Sinner agli Australian Open. Tanti altri, nel circuito, si stanno rendendo conto che il duo Sinner-Alcaraz è di un’altra categoria.

Da un certo punto di vista, sembra di essere tornati all’era dei Big Three, ossia Roger Federer, Rafa Nadal e Nole Djokovic solo che, questa volta, sono in due a giocarsi ogni trofeo e non in tre. Sempre che il “veterano” Nole Djokovic non sorprenda tutti, almeno a Wimbledon, dove ha vinto sette volte in carriera.

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