Wimbledon, ecco il miglior alleato di Lorenzo Sonego

“Grazie al servizio mi sono tranquillizzato: sapevo che mi bastava un break per vincere la partita”, ha dichiarato l’azzurro.

Non capita tutti i giorni di qualificarsi agli ottavi di finale di Wimbledon, forse il torneo più prestigioso al mondo. Lorenzo Sonego non ha tremato di fronte alla possibilità – che nel pomeriggio era ancora solo un’eventualità – di fronteggiare Roger Federer nel prossimo turno. Ebbene il cerchio si è chiuso: Sonego ha vinto il suo match contro Duckworth, Roger il suo al cospetto di Cameron Norrie, ed ecco servita la sfida da sogno per il torinese. Il quale ha rilasciato a SuperTennis le seguenti dichiarazioni dopo il vittorioso incontro odierno.

“Oggi sono stato più aggressivo delle altre partite, con il servizio soprattutto ho fatto molto male, lui faceva fatica a rispondere e anche in risposta mi sono preso dei rischi. Grazie al servizio mi sono tranquillizzato: sapevo che mi bastava un break per vincere la partita, perché alla fine con uno che serve così è difficile per l’altro rispondere. Ho preso molta fiducia ed è andata bene”, ha esordito Lorenzo.

Sul cammino dell’altro azzurro ancora in tabellone, Matteo Berrettini, Sonego ha detto: “È bellissimo ritrovarsi di nuovo insieme agli ottavi di uno Slam con Berrettini. Io questo torneo l’ho vissuto da piccolo, credere di essere qua è difficile. E’ una situazione bellissima, sono agli ottavi, ho fatto dei grandi incontri, sono migliorato partita dopo partita, questo è importante. Oggi mi ha tenuto molto a galla il servizio e anche da fondo ho giocato un ottimo tennis. Sono pronto per la prossima partita”, ha concluso il piemontese.

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