Tyra Grant sceglie l’Italia: la giovane tennista debutta in azzurro e mostrerà il suo potenziale agli Internazionali D’Italia
A soli 17 anni, Tyra Caterina Grant ha già fatto parlare molto di sé. Nata a Roma da padre statunitense, l’ex cestista Tyrone Grant, e madre italiana, la giovane tennista ha deciso di rappresentare ufficialmente l’Italia, la nazione in cui è cresciuta e si è formata, sportivamente e umanamente. Il primo segnale concreto è arrivato nei giorni che precedono gli Internazionali d’Italia: accanto al suo nome, nel tabellone delle prequalificazioni di doppio, è comparsa la bandiera tricolore. Nessuna dichiarazione ufficiale ancora, ma la WTA ha già approvato il cambio di nazionalità per la competizione romana.
Cresciuta a Vigevano, Grant si è trasferita a Bordighera per allenarsi nella prestigiosa Piatti Academy, la stessa che ha forgiato il numero 1 al mondo Jannik Sinner, con cui condivide una lunga amicizia. “Siamo cresciuti insieme”, ha raccontato di recente. Sebbene il suo idolo sia Novak Djokovic, il suo percorso richiama quello del campione altoatesino: talento precoce, mentalità vincente e ambizioni dichiarate. “Spero di diventare numero uno al mondo e vincere tanti Slam”, ha detto senza timori.
Negli Stati Uniti la sua decisione ha fatto storcere più di qualche naso. The Athletic ha commentato il cambio di rappresentanza come una mossa legata anche alla visibilità e alle opportunità economiche, sottolineando la differenza tra la concorrenza americana e quella italiana. Ma Tyra non ascolta queste dicerie, si è sempre sentita italiana, fluente nella lingua e tifosa juventina, e ha già vinto tre Slam junior in doppio, tra cui Wimbledon nel 2024.
Con Jasmine Paolini unica italiana nella top 50 WTA, l’arrivo di Grant nella squadra azzurra rappresenta una boccata d’aria fresca. L’Italia del tennis femminile potrebbe aver trovato la sua nuova bandiera. E il debutto a Roma sarà il primo vero passo verso un futuro che promette scintille.
