Il campione serbo ha messo in chiaro le cose sul suo futuro, a breve distanza dalle sue discusse parole sull'altoatesino.
Dopo il successo nel torneo di Atene, torneo numero 101 vinto in carriera, e la decisione di rinunciare alla partecipazione alle ATP Finals di Torino, Novak Djokovic sembra ormai certo del suo ultimo vero obiettivo da professionista: confermare anche a Los Angeles la medaglia d’oro olimpica vinta a Parigi nel 2024, battendo in finale Carlos Alcaraz.
Parlando con i media serbi a margine del successo di Atene, Djokovic ha detto, senza mezzi termini: “In tutta la mia carriera mi sono dato obiettivi precisi, lavorando su come ottenerli. Gli ho raggiunti praticamente tutti, ma voglio continuare a giocare. Ho già parlato della mia intenzione di disputare i Giochi Olimpici a Los Angeles nel 2028, finire lì rappresentando la Serbia sarebbe bello”.
“Chiaro che a questo punto della mia carriera ci siano condizioni che non ho completamente sotto controllo. Per arrivare a quel punto devo continuare a preservarmi dal punto di vista fisico” ha poi aggiunto Nole, che in questa stagione ha saltato diversi eventi proprio per evitare infortuni e problematiche fisiche.
Novak Djokovic fa discutere su Jannik Sinner: “Ha una nuvola che lo seguirà sempre”
Le dichiarazioni fanno seguito all’uscita dello stesso Djokovic su Jannik Sinner, che in un’intervista a Piers Morgan ha parlato del cosiddetto “Caso Clostebol” spiegando che, a suo parere, “è una nuvola che lo seguirà per sempre, esattamente come il discorso del vaccino anti-Covid seguirà me”. Parole che hanno riacceso la discussione in merito tanto fra gli appassionati quanto fra gli addetti ai lavori.