Matteo Berrettini non si sbilancia in vista degli Us Open

Le parole di Matteo Berrettini in vista dell’esordio agli Us Open

A poche ore dall’esordio agli Us Open contro il francese Humbert, Matteo Berrettini si è espresso senza mezzi termini ai microfoni di “SuperTennis” in merito ai suoi obiettivi per l’ultimo torneo Slam. In aggiunta il tennista romano si è soffermato anche sul rapporto di amicizia con Lorenzo Sonego.

“Sono al mio settimo Us Open, il tempo sta volando. La semifinale qui del 2019 ha aperto la mia carriera ad alto livello, è da li che ho cominciato a credere alla Top 10. Il ragazzo Matteo è sempre lo stesso, sono la stessa persona con gli stessi principi, ma con obiettivi diversi. E’ cambiato tanto, ma è la normale evoluzione di un giocatore. Affronto tutto con la stessa voglia e con la mia personalità, immergendomi in quello che faccio. A volte è positivo, a volte un po’ meno” ha esordito il tennista romano.

“Sto bene, la cosa più bella è che non sto pensando al mio corpo. E’ una cosa che cercavo da tanto tempo, mi sento bene ed è la cosa più importante. Ovviamente non basta solo questo. Secondo me il livello tennistico c’è, ma quel che serve è giocare partite. In passato sono arrivato a questo torneo con più fiducia e con più partite nelle gambe. Di sicuro so di cosa sono capace e affronterò il torneo una partita per volta e senza pormi obiettivi troppo lontani” ha aggiunto “The Hammer”.

“Nel tennis non è molto semplice costruire rapporti d’amicizia, ma è bello quando incontri una persona come Lorenzo Sonego” ha chiosato Matteo Berrettini in merito al rapporto con il connazionale azzurro.

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