Il tennista azzurro sta svolgendo la preparazione a Dubai in vista dell'inizio della prossima stagione
Luciano Darderi sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha raccontato la sua preparazione a Dubai in vista della prossima stagione. Il tennista azzurro vive negli Emirati Arabi Uniti da oltre un anno e resterà lì ad allenarsi fino ai primi di gennaio, quando si trasferirà ad Auckland per il primo torneo della stagione. A Dubai ha incrociato le racchette con il numero due del mondo Jannik Sinner che si sta anche lui preparando in vista degli Australian Open 2026, il suo primo grande obiettivo stagionale.
“È un ragazzo di poche parole e tanta sostanza. Solo allenamento e fatica. L’ultima volta era stato durante il Roland Garros. Rispetto al livello delle partite che ho fatto in India, è tutta un’altra cosa: la pesantezza di palla e la continuità nel palleggio fanno la differenza”. Darderi ha fatto un paragone particolare: “Mi sono sentito come su un’astronave partita dalla Terra e sbarcata su Marte. Sì, Jannik è un marziano”. L’Azzurro ha anche pubblicato una foto con Sinner e i rispettivi staff in campo: ci sono anche Vagnozzi e Cahill.
“Questi sono test che mi servono tantissimo per capire cosa mi manca per salire di livello – ha continuato Darderi -. Nell’ultimo anno sono entrato tra i primi trenta del mondo, l’obiettivo del 2026 è l’ingresso nei top 20. Non è un’ossessione, ma una direzione precisa. So che il tennis è uno sport che richiede sacrifici enormi, e ne sono pienamente consapevole. Però non sono uno che si tira indietro. Se c’è da fare una maratona ogni giorno per essere tra i migliori, la faccio. Se c’è da scalare una montagna, la scalo”.
“La stagione sta per cominciare. Sempre in movimento, sempre in viaggio, sempre pronto a vivere nuove esperienze. Con un solo obiettivo davanti agli occhi: tirare fuori il meglio da me stesso, ogni giorno”, ha scritto Darderi. L’anno scorso il tennista italoargentino ha vinto tre tornei ATP a Marrakech, Bastad e Umago.
Attualmente occupa il 26esimo posto della classifica ATP: è la sua migliore posizione di sempre ed è il quarto italiano nella classifica ATP dopo Sinner, Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli.