Il tennista carrarino si è qualificato per la finale del torneo di Chengdu: fra lui e il primo successo dal 2022 c'è Alejandro Tabilo.
Dopo una partenza in sordina, con gli ottavi di finale contro Dino Prizmic raggiunti dopo un match rivelatosi più difficile del previsto, Lorenzo Musetti ha preso ritmo a Chengdu, battendo prima Nikoloz Basilashvili e poi Alexander Shevchenko per raggiungere la finale dell’ATP 250 in corso di svolgimento al Sichuan International Tennis Center.
A margine della sfida contro il kazako Musetti non ha usato giri di parole, mettendo nel mirino l’avversario che si trova fra sé e la terza affermazione individuale in carriera nel circuito professionistico, la prima dal 2022. “Sono qui con un solo obiettivo, quello di vincere il torneo – ha dichiarato il tennista carrarino -. Penserò da subito alla finale”.
L’avversario, il cileno Alejandro Tabilo, sulla carta è alla portata, considerate le 103 posizioni in classifica che lo dividono dall’Azzurro, numero 9 al mondo. Nulla però è scontato, visto che Tabilo, per arrivare in finale, ha sconfitto nell’ordine tennisti di buonissimo livello come Jordan Thompson, Luciano Darderi, Christopher O’Connell e Brandon Nakashima.
“Sarà una sfida insidiosa, sono pronto a dare il meglio di me stesso – ha sentenziato il bronzo olimpico a Parigi 2024 -. Qui le partite non sono facili, ci sono tennisti che colpiscono forte sul cemento. Sono contento dell’approccio mentale che ho avuto entrando in questo torneo, oggi poi è andata benissimo perché ho giocato rilassato e ho fatto pochi errori”.
