Lorenzo Musetti e i suoi buoni propositi per il 2026: idee chiare

Articolo di Fabrizio Ponciroli

L'azzurro è reduce da un eccellente 2025. Ora c'è la volontà di alzare l'asticella e andare a prendere quei due.

Lorenzo Musetti è stato grande protagonista nel 2025. Un anno davvero positivo in cui l’azzurro ha dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli. Unico neo: non essere riuscito mai a battere i due giganti del tennis mondiale, ovvero Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Infatti, per l’anno che sta per arrivare, tra gli obiettivi del carrarese c’è proprio quello di alzare ulteriormente l’asticella e provare a giocare allo stesso livello dei due migliori giocatori al mondo. Negli ultimi tempi ha fatto passi in avanti giganteschi ma c’è ancora modo e spazio per migliorarsi.

“Obiettivi 2026? Sicuramente essere sempre più continuo per colmare la distanza con i primi due. Durante la stagione ho avuto l’occasione di affrontare sia Sinner che Alcaraz e sono sempre uscito battuto. Ma l’importante è stato portare a casa informazioni, e io ho capito su cosa potrei crescere”, le sue chiare parole alla Gazzetta dello Sport. Per riuscirci è pronto a tutto, anche ad aumentare l’intensità del lavoro quotidiano, supportato da un team che è stato ulteriormente potenziato con l’arrivo di José Palas.

“La volontà di aggiungere una figura alla squadra è nata nella settimana di Parigi, al Roland Garros. Venivo da un ottimo periodo, però sentivo l’esigenza di qualcosa di diverso, che potesse dare qualcosa di nuovo a me, a Simone, a tutto il team. Qualcuno che potesse portare esperienza: José da questo punto di vista ne ha parecchia. Sta andando tutto molto bene, il lavoro sta proseguendo e credo che ci stia dando tanti spunti per cercare di colmare un po’ il gap con i primi al mondo”, ha spiegato lo stesso Lorenzo Musetti.

Nell’immediato futuro, Lorenzo Musetti punta a fare bene nel primo Slam della stagione, ovvero l’Australian Open (Jannik Sinner campione in carica): “Voglio raggiungere la seconda settimana già in Australia: questo è un obiettivo di partenza. L’anno scorso ci ero andato vicino, poi avevo perso una partita che poteva girare diversamente e si sarebbe un po’ aperto il tabellone”.

Diventato padre per la seconda volta, Lorenzo Musetti, a soli 23 anni, sembra diventato molto più maturo e pronto per raggiungere obiettivi sempre più importanti. Tra i tanti c’è anche la voglia di tornare a vestire la maglia azzurra (“Mi è dispiaciuto rinunciare alle Finals di Bologna ma sono stato il primo tifoso davanti alla tv”).

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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