Lorenzo Musetti avvisa Jannik Sinner e Carlos Alcaraz

Il tennista azzurro è molto ambizioso e non si nasconde: "Ho fatto un salto di qualità, sono a Roma per vincere il torneo"

Se Jannik Sinner ci è andato cauto in conferenza stampa, senza parlare di particolari obiettivi o ambizioni per gli Internazionali d’Italia dopo il lungo stop per il caso Clostebol, lo stesso non si può dire per il suo collega azzurro Lorenzo Musetti, che alla vigilia del via del torneo nella Capitale ha lanciato una sfida proprio al rivale altoatesino e agli altri atleti top del circuito.

“Arrivato a questo punto la mia mentalità, non solo sulla terra dove riesco a esprimere il mio tennis al meglio, è quella di vincere il torneo. Non è mancanza di rispetto verso gli altri, perché puoi benissimo perdere al primo turno. È che sicurezza e fiducia nel mio gioco sono aumentate”.

Musetti non è mai riuscito a superare gli ottavi di finale a Roma ma ora si sente nel miglior momento della sua carriera: “Sono qui per tenere vivo il momento. La top ten era un obiettivo ma sono rimasto la stessa persona. Raggiungere, a livello 1000, una finale tra alti bassi e una semifinale senza perdere un set è stata la conferma del mio livello attuale”.

Musetti mette nel mirino lo step successivo: “Credo di aver fatto un salto di qualità come continuità e consistenza. Dopo un inizio di 2024 davvero brutto mi sono sporcato le mani e sono tornato a disputare due Challenger, Cagliari e Torino, dove pur non giocando al meglio sono arrivato in fondo. Ho ritrovato me stesso. E alle Olimpiadi ho cambiato marcia”.

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