Riccardo Piatti, che conosce benissimo il numero 1 del mondo, è stato chiarissimo nell'avvertimento.
Riccardo Piatti è tra le persone che conosce meglio Jannik Sinner: l’ha allenato dal 2014 al 2022 nella sua accademia a Bordighera e ha assistito all’ascesa del fuoriclasse di San Candido. Attraverso le colonne de La Stampa, ha voluto mandare un avvertimento proprio a Jannik Sinner.
“Carlos Alcaraz deve puntare agli Us Open: se ce la farà, per Jannik sarà difficile finire l’anno da numero 1. Dopo Wimbledon i più forti fanno il primo resoconto, iniziano a pensare alle Atp Finals. Il problema della qualificazione per Torino loro l’hanno risolto. Gliene restano altri due: vincere gli Us Open e finire la stagione da numero 1. Alcaraz non ha avuto fretta e ha fatto bene, perché quello che rincorre ora è Sinner. Per loro punti e soldi contano relativamente. Conta vincere, vincere e ancora vincere. Il resto viene di conseguenza”.
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner: due campioni molto diversi dentro e fuori dal campo, come confermato anche da Piatti: “Hanno due stili, due personalità molto diverse. Va benissimo così: pensi se avessimo avuto due Nadal invece che un Nadal e un Federer. Entrambi sanno come gira il mondo, ci sono tifosi che vogliono che vinca sempre uno e altri che si divertono quando cade il più forte. E’ lo sport”.
“Jannik nell’ultimo anno ha fatto un enorme passo in avanti. Ora è molto competitivo anche sulla terra e ha capito che nei prossimi 6 o 7 anni avrà l’occasione di fare il Grande Slam. L’ho sempre pensato” ha concluso l’ex coach di Jannik Sinner.
