L’ex coach di Nick Kyrgios si fa delle domande su Jannik Sinner dopo il ko con Carlos Alcaraz

Articolo di Aldo Seghedoni

Simone Rea ha dei dubbi dopo la finale degli US Open 2025 persa dall'altoatesino contro il campione di Murcia

L’ex coach di Nick Kyrgios Simon Rea ha espresso ai microfoni di The Tennis podcast alcuni dubbi sulle condizioni di Jannik Sinner dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz nella finale degli US Open. L’Azzurro, secondo Rea, ha ceduto troppo facilmente allo spagnolo e forse aveva dei problemi fisici.

“A me è sembrato così. Quando è al suo meglio mi meraviglia, contro Alcaraz sembrava che gli mancasse una marcia o un livello. Guardandolo nel corso  della partita il mio sospetto è aumentato”, ha affermato Rea.

“Non so se erano problemi di stomaco o che cosa, ma sicuramente sembrava che qualcosa gli impedisse di servire al meglio”.

Sinner in semifinale contro Auger-Aliassime aveva chiesto un timeout medico, ma poi il problema era rientrato. Dopo la finale, l’Azzurro aveva smentito di avere problemi fisici, e aveva invece puntato il dito sul suo tennis, ritenendolo troppo “prevedibile” per uno come Carlos.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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