
In conferenza stampa, la numero 5 al mondo è tornata sulla sospensione del collega altoatesino appena terminata, confermando il suo pensiero.
In attesa di vederla in campo agli Internazionali d’Italia a Roma, nei quali farà il suo esordio al secondo turno contro la neozelandese Lulu Sun, Jasmine Paolini ha parlato in conferenza stampa e, fra le altre cose, ha espresso grande felicità per il ritorno in campo di Jannik Sinner, spiegando di aver seguito con attenzione la vicenda che ha portato alla sospensione dell’altoatesino, senza mai avere dubbi su di lui.
“L’ho già incontrato qui ed è stato un bel momento – ha detto l’atleta versiliese -. Per quel che mi riguarda, penso che la sospensione fosse ingiusta, tenerlo fuori per tre mesi non ha aiutato nessuno. Jannik non lo meritava, quello che è successo a lui ha spaventato un po’ tutti: facciamo controlli in continuazione, le contaminazioni adesso spaventano”.
“Non abbiamo il controllo su tutto, puoi darti il cinque con un tifoso che può avere qualcosa sulle mani – ha aggiunto Paolini -. Quello che è successo a Jannik ci ha fatto capire quanto siano delicate queste situazioni: la Wada ha annunciato un cambio di regole, penso che qualcosa avrebbe potuto essere già fatto in precedenza”.
Jasmine Paolini arriva al torneo WTA 1000 di Roma con grandi ambizioni e con una posizione in Top 5 nel ranking mondiale da difendere se non da migliorare. Nella Capitale, però, non ha mai trovato particolari soddisfazioni: nelle sue cinque partecipazioni precedenti non ha mai superato il secondo turno, quest’anno però la sfida alle big è lanciata.