Jannik Sinner: Tania Cagnotto fa una confessione sull’Azzurro

L'ex tuffatrice italiana ha parlato del numero uno del tennis mondiale (e amico): "Non si sente mai perduto"

L’ex campionessa di tuffi Tania Cagnotto in una intervista a La Stampa ha parlato del numero uno del tennis (e amico di famiglia) Jannik Sinner, altoatesino come lei, rivelando anche alcuni tratti nascosti del suo carattere: “È strano pensare che sia passato a casa nostra, che si sia tolto le scarpe e messo tranquillo sul divano”.

“La sua forza è la testa – ha continuato parlando del vincitore dell’ultimo torneo di Wimbledon -. Governa il suo gioco, amministra le proprie risorse, non si sente mai perduto perché spenderebbe energie inutili nella preoccupazione. Le converte sulla ricerca della soluzione”.

“La vicinanza tedesca, quel dato che abbiamo, ci rende ligi al lavoro. Non lo siamo tutti, ma è dentro l’educazione ricevuta, nell’approccio. Insieme con la freddezza che ci viene insegnata come valore. Lui ci tiene tantissimo a proteggere quel che resta del suo privato, rischi Rischi grosso se ti circondi di persone sbagliate”.

“Io non ho mai vissuto la realtà di Sinner, eppure nel mio piccolissimo mi sono ancorata alle radici, agli amici di Bolzano“, ha concluso l’ex campionessa mondiale.

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