Il fuoriclasse altoatesino è pronto a rientrare in campo per riscrivere, ancora una volta, la storia del tennis italiano.
Dopo la breve vacanza alle Maldive e la presenza nel paddock della Formula 1 per il Gran Premio di Abu Dhabi che ha incoronato Lando Norris, Jannik Sinner è pronto a riprendere in mano la racchetta con un obiettivo preciso, quello di aggiornare ancora una volta il libro dei record. Il primo grande appuntamento del 2026, l’Australian Open, vede infatti il fuoriclasse di Sesto Pusteria come bi-campione in carica: confermarsi campione permetterebbe a Sinner di diventare il primo italiano a vincere per tre volte lo stesso torneo del Grande Slam, tra l’altro consecutivamente. Sarabbe, inoltre, il quinto torneo dello Slam vinto in assoluto da Sinner, tanti quanti ne hanno vinti a livello individuale, mettendoli assieme, Nicola Pietrangeli (due volte), Adriano Panatta, Francesca Schiavone e Flavia Pennetta (una volta a testa).
La entry list provvisoria dell’Australian Open vede infatti ben undici rappresentanti del Bel Paese già certi di poter partecipare, grazie alle rispettive posizioni nel ranking mondiale. Oltre a Jannik Sinner ci saranno, salvo imprevisti, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Mattia Bellucci e Luca Nardi nel torneo maschile, mentre Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto sono già certe di poter prendere parte al torneo australiano senza dover passare dallo scoglio delle qualificazioni. Un vero e proprio plotone tricolore, per provare a dare continuità ai grandi risultati ottenuti negli ultimi tempi dal tennis italiano.
Jannik Sinner, la clamorosa esclusione sta facendo discutere i tifosi
Per Sinner, in particolare, quella del prossimo gennaio sarà la settima presenza a Melbourne, assoluta e consecutiva: nell’edizione 2020 fu eliminato al secondo turno da Marton Fucsovics, nel 2021 si fermò al primo turno dopo una maratona di cinque set contro Denis Shapovalov, nel 2022 si arrampico fino ai quarti prima di cedere a Stefanos Tsitsipas, giustiziere dello stesso Sinner anche nel 2023 agli ottavi, mentre nel 2024 e nel 2025 non ha avuto rivali, battendo nelle rispettive finali prima Daniil Medvedev e poi Alexander Zverev. Curiosamente, Sinner non ha mai incontrato in Australia il suo più grande rivale, Carlos Alcaraz.
I due, se non dovessero esserci novità dell’ultimo minuto, partiranno a Melbourne con le prime due teste di serie (Alcaraz numero 1, Sinner numero 2): ciò vuol dire che un incrocio arriverebbe, come ormai siamo abituati dal 2025, soltanto nella finalissima.