Ritiratosi proprio dopo aver sfidato Jannik Sinner al Roland Garros, Richard Gasquet parla chiaro sul fuoriclasse azzurro numero 1 del mondo.
Jannik Sinner dopo Wimbledon 2025 è una volta in più in cima al mondo, grazie alla straordinaria vittoria in finale su Carlos Alcaraz e una manciata di nuovi record che riguardano il suo cammino nei tornei del Grande Slam e del calendario stagionale, ma anche i punti raccolti nell’ultimo anno nel circuito ATP. Una marcia che secondo molti colleghi, ex colleghi e addetti ai lavori non si esaurirà facilmente né velocemente. E lo pensa anche Richard Gasquet, qualcuno che conosce molto bene il fuoriclasse di San Candido.
Gasquet si è infatti ritirato dal tennis attivo proprio dopo una partita persa con Sinner, disputata al Roland Garros. E il francese, nel frattempo a Bari per la Hopman Cup, ha dichiarato a ‘SuperTennis’ di ritenere l’altoatesino pronto a mantenere questi livelli per il prossimo decennio, e forse anche oltre.
“Mi aspettavo assolutamente che Sinner potesse vincere a Wimbledon – ha spiegato Gasquet -. Stiamo parlando del tennista migliore del mondo, insieme a Carlos Alcaraz. Ha una mentalità incredibile, ed è un vero campione. In più è anche una bella persona, incontrarlo è sempre un piacere come lo è vedere le sue partite. Resterà al top per i prossimo 10 anni, anche 15. Vedrete”.
Oltretutto Gasquet ha indirettamente ringraziato Sinner per avergli regalato un ritiro che, dal suo punto di vista, è stato perfetto per come è avvenuto: “Ho chiuso la carriera contro Jannik. Che è il tennista numero 1 al mondo. E l’ho fatto a Parigi, al Roland Garros, sul campo centrale di uno dei tornei che i francesi amano di più in assoluto”.
