Jannik Sinner non si dà pace dopo l’eliminazione a Montreal

Brutta sconfitta per l’altoatesino, niente quarti

Non è stata per nulla proficua, per il tennis italiano, la notte fra giovedì e venerdì: Jannik Sinner, unico italiano rimasto in tabellone del torneo Masters 1000 di Montreal, è stato infatti sconfitto agli ottavi da Pablo Carreño Busta 6-2, 6-4, in un match controllato senza particolari difficoltà dallo spagnolo che già al primo turno aveva affrontato e battuto uno degli alfieri del tennis italiano, Matteo Berrettini.

A margine del match, Sinner non ha cercato scusanti per il risultato che gli impedisce di entrare fra i primi otto del torneo: “Non sono riuscito a trovare nessuna soluzione – ha detto -. Non ho giocato bene, lui invece ha servito bene sbagliando molto poco”.

“Non ho servito benissimo, soprattutto nel primo set – ha poi aggiunto Sinner, puntualizzando ulteriormente -. Ho fatto qualche errore di troppo nel dritto e sono andato fuori ritmo e fuori tempo anche con gli altri colpi”.

Sarà dunque Carreño Busta a proseguire l’avventura sul cemento canadese: ai quarti troverà Jack Draper (n. 82 ATP), che ha superato gli ottavi sfruttando anche le precarie condizioni fisiche di Gael Monfils, costretto al ritiro quando comunque era in svantaggio 6-2, 2-0.

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