Il tennista danese non si vede così lontano dal livello dell'Azzurro e di Carlos Alcaraz
Rispetto sì, ma nessun senso di inferiorità: Holger Rune in una intervista a Tennis.com ha parlato di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, sottolineando come non si senta così distante dai due attuali dominatori della classifica ATP, vincitori degli ultimi sette tornei del Grande Slam. “La differenza tra loro e alcuni giocatori è molto ampia, ma non così grande con altri. Credo di non essere così lontano; il mio livello tennistico è molto alto, e devo solo correggere alcuni aspetti ed essere più costante”.
Rune ha già battuto Sinner in passato, e crede di poterlo rifare: “Ho già dimostrato di poter battere i migliori, e questo mi dà la fiducia necessaria per credere che ci riuscirò di nuovo. C’è differenza tra batterli occasionalmente ed essere in finale nei tornei principali ogni settimana. Questo è il mio obiettivo ora”.
Il suo nuovo coach è André Agassi: “L’ho contattato qualche mese fa. Ho potuto constatare che è una persona molto intelligente e ha un modo unico e genuino di interpretare il gioco. Penso che sia il momento ideale per iniziare a lavorare con lui perché mi sento di nuovo bene con il mio tennis”.
Rune, un tempo considerato un futuro big a livello di Sinner e Alcaraz, ha fatto mea culpa per gli ultimi anni complicati: “Ultimamente ho cambiato allenatore parecchie volte, e questo non va bene, ho smesso di seguire un unico schema. André è una vera icona e credo che possa guidarmi nel modo giusto”.
