Jannik Sinner fa festa a Pechino ma pensa già a fare il bis a Shanghai

Articolo di Fabrizio Ponciroli

L'azzurro è campione in carica al Masters 1000 di Shanghai dove non ci sarà il rivale numero uno Carlos Alcaraz.

Jannik Sinner torna al successo. L’azzurro, dopo il k.o. nella finale degli US Open, conquista il China Open. Per il numero 2 del mondo si tratta del secondo successo a Pechino (aveva già trionfato nel 2023) e del terzo stagionale su sette finali disputate (solo otto tornei disputati). In totale, con questo successo, Jannik Sinner è a quota 21 tornei vinti in carriera.

A Pechino si è visto un Jannik Sinner decisamente solido, soprattutto al servizio. In particolare nella finale contro Learner Tien, l’altoatesino è stato davvero perfetto in ogni aspetto del gioco, in particolare proprio al servizio dove ha dimostrato di saper alzare il livello quando necessario.

L’azzurro è stato chiaro nel post match. Cercare di chiudere al meglio una stagione che è pronta a riservargli tante altre opportunità per brillare in campo: “Vediamo come sarà il finale di stagione ma sono contento di quello che sto facendo”, le sue chiare parole.

Salvo imprevisti, Jannik Sinner è atteso ora al torneo di Shanghai che non avrà al via Carlos Alcaraz. L’azzurro, di fatto, punta a riconfermarsi campione. Lo scorso anno si è portato a casa il Masters 1000 di Shanghai battendo, in finale, Nole Djokovic che, curiosamente, sarà dalla stessa parte del tabellone dell’altoatesino.

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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