Il numero 1 al mondo non si è allenato all'aperto, ma ha deciso con il suo staff di effettuare una sessione privata al coperto.
Quella di martedì non è stata una giornata di totale riposo per Jannik Sinner: dopo la risonanza magnetica effettuata in mattinata e la sessione di allenamento all’aperto cancellata all’ultimo secondo, arriva da Darren Cahill la notizia che spiazza tutti: l’altoatesino ha effettuato un breve allenamento, per testare il gomito infortunatosi lunedì sera contro Dimitrov, ma lo ha fatto al coperto.
“Siamo andati nei campi coperti e gli abbiamo semplicemente lanciato palline per 20-30 minuti, per verificare se fosse tutto ok – ha detto in un’intervista a ‘ESPN’ il supercoach australiano, confermando che il numero 1 al mondo ha deciso di spostare il breve allenamento lontano dalle telecamere -. Sta bene, è positivo che si sia allenato: per lui è impossibile prendersi un giorno di riposo”.
Inizialmente, era stata annunciata una sessione di allenamento sul Campo numero 1 di Aorangi Park per le 17 italiane di martedì: Sinner, però, non si è presentato e ai tanti giornalisti presenti, al di là della notizia dell’assenza, non erano state date ulteriori spiegazioni. Cahill ha dunque risolto il mistero: si è scelta un’altra location per testare le condizioni fisiche dell’azzurro.
Jannik Sinner incontrerà mercoledì pomeriggio Ben Shelton, giustiziere di Lorenzo Sonego ai quarti di finale: per l’altoatesino un’occasione importante per eguagliare il suo miglior risultato a Wimbledon, il raggiungimento della semifinale nell’edizione 2023. Lo scorso anno l’altoatesino si fermò ai quarti, battuto in cinque set da Daniil Medvedev, eliminato a sorpresa quest’anno al primo turno da Benjamin Bonzi.
