Roma, finale: Jannik Sinner combatte, ma il primo set va a Carlos Alcaraz

La prima frazione di gioco va al murciano: rimpianto per il numero 1 al mondo, che non sfrutta due set point.

Dopo una vera e propria lotta sportiva durata 70 minuti, è Carlos Alcaraz ad aggiudicarsi il primo set della finale degli Internazionali d’Italia 2025 contro Jannik Sinner: 7-6(5) il punteggio, con il match sempre in equilibrio e la necessità di andare ail tie-break per trovare il vincitore della frazione. Per l’altoatesino c’è il rimpianto dei due set point non sfruttati sul 6-5, ma contro un avversario di questo calibro non è comunque facile conquistare anche un singolo punto.

Jannik Sinner è arrivato in finale a Roma per la prima volta nella sua carriera, riuscendoci tra l’altro dopo essere stato fermo per tre mesi (due dei quali senza potersi effettivamente allenare in campo con la racchetta) a causa della sospensione concordata con la Wada per il cosiddetto “Caso Clostebol“.

Il campione altoatesino, numero 1 al mondo ininterrottamente dal 10 giugno 2024, ha sconfitto Mariano Navone 6-3, 6-4 nel secondo turno (aveva saltato il primo grazie a un ‘bye’ per essere fra le teste di serie principali), Jesper de Jong 6-4, 6-2 al terzo turno, Francisco Cerundolo 7-6(2), 6-3 agli ottavi, Casper Ruud 6-0, 6-1 ai quarti e Tommy Paul 1-6, 6-0, 6-3 in semifinale.

Prima di oggi, Sinner ha giocato sulla terra rossa una sola altra finale, nel 2022 a Umago, in Croazia: anche in quell’occasione l’avversario era stato lo spagnolo Carlos Alcaraz, contro cui l’attuale numero 1 della classifica ATP riuscì a vincere in tre set, rimontando il 7-6(5) della prima frazione con un doppio 6-1.

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