
Durante la presentazione degli Australian Open 2026, il direttore del torneo si è lasciato andare sulla rivalità tra l'Azzurro e lo spagnolo
Craig Tiley, direttore degli Australian Open, ha parlato anche della rivalità tra il numero uno del mondo – Carlos Alcaraz – e il numero due del mondo – Jannik Sinner – durante la serata di presentazione della prossima edizione del Major australiano.
“Stiamo assistendo alla nascita di quella che potrebbe diventare la più grande rivalità che il tennis abbia mai conosciuto – ha dichiarato -. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si stanno spingendo a livelli straordinari. Ogni volta che si sfidano, si costringono a superare i propri limiti; i loro stili di gioco così diversi rendono ogni incontro elettrizzante, e nessuno dei due molla fino all’ultimo punto. È una rivalità che potrebbe definire il futuro di questo sport per molti anni”.
L’altoatesino è il campione in carica a Melbourne, mentre il murciano insegue ancora il primo successo in Australia: “Se Jannik dovesse vincere ancora, entrerebbe in un club esclusivo insieme a Novak. È questo il livello a cui sta giocando. Ma Carlos (Alcaraz) è lì, pronto: è il numero 1 del mondo, cerca il suo primo titolo agli Australian Open e, con esso, il Career Grand Slam. Una motivazione enorme”.
Infine, Tiley non ha dimenticato Novak Djokovic che vanta la bellezza di 10 titoli agli Australian Open: “Novak vive per superare le aspettative e continuare a costruire la sua eredità straordinaria. Se dovesse vincere ancora qui, diventerebbe il campione Slam in singolare più anziano dell’era Open, superando la leggenda Ken Rosewall, e conquisterebbe il suo 25° titolo major, un record assoluto. Non si tratterebbe solo di aggiungere un’altra perla a un palmarès già leggendario, ma di scrivere la storia”.