
I crampi a Shanghai un campanello d'allarme da non sottovalutare. Ora riposo e poi scelte importanti da fare.
Le grandi difficoltà, a livello fisico, che hanno colpito Jannik Sinner durante la sfida con Tallon Griekspoor sono un tema molto attuale. Vederlo così in sofferenza ha fatto scattare l’allarme nel team del numero 2 al mondo che ora è chiamato a fare delle scelte importanti per questo finale di stagione.
Il programma che attende l’azzurro è decisamente intenso. Dal 15 al 18 ottobre è atteso a Riad dove andrà in scena il Six King Slam. A seguire, a partire dal 20 ottobre, l’appuntamento con il torneo ATP 500 di Vienna. Poi, una settimana più tardi, il Masters 1000 di Parigi-Bercy che porterà alle ATP Finals, in programma a Torino dal 9 novembre. Inoltre, dal 18 al 23 novembre, in calendario c’è pure la Coppa Davis.
Insomma, tanti appuntamenti per Jannik Sinner che, tuttavia, deve anche gestire il proprio corpo e poter giocare al massimo della sua efficienza. Non è da escludere che, insieme al proprio team, dovrà fare delle scelte, pensando a cosa sia meglio per lui in questa ultima fetta di stagione.
Tutti vogliono vedere i migliori in campo. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono il gotha del tennis e i fan vorrebbero poterli giocare sempre ma, purtroppo, non è possibile. Entrambi, seppur ancora giovani, devono prendere le decisioni migliori per la loro carriera.