Partita senza storia alla Paris La Defense Arena: l'altoatesino annichilisce l'avversario (già battuto a Vienna) con un netto 6-0, 6-1.
Basta appena un’ora, a Jannik Sinner, per battere ancora Alexander Zverev (già sconfitto nella finale del torneo di Vienna) e qualificarsi all’atto conclusivo del Masters 1000 di Parigi: 6-0, 6-1 il punteggio di una partita mai in discussione, dominata dall’inizio alla fine dall’attuale numero 2 al mondo, cui manca ora un solo ostacolo per riprendersi la vetta della classifica ATP (servirà vincere il torneo per superare Carlos Alcaraz).
Che sia una partita meno equilibrata di quella giocata solo pochi giorni fa a Vienna si nota dai primi scambi: Sinner va subito avanti di un break, poi si ripete negli altri due game su servizio avversario e va a concludere il primo set senza lasciare al tedesco neanche le briciole. Arriva infatti solo all’inizio della seconda frazione il primo e unico game vinto da Zverev.
Da lì in poi è di nuovo dominio di Sinner, che infila sei giochi consecutivi e chiude l’incontro al primo match point a disposizione, confermandosi in questo modo quasi imbattibile sul cemento, dove ha vinto 18 delle 19 partite giocate dal 25 settembre in poi, con l’unica sconfitta arrivata a Shanghai contro Griekspoor ma solo per ritiro.
L’avversario di Jannik Sinner nella finale del Masters 1000 di Parigi sarà Felix Auger-Aliassime, che nella semifinale giocata poco prima ha sconfitto anch’egli in due set Alexander Bublik, 7-6(3), 6-4. Sarà la quinta sfida ufficiale assoluta fra il campione di Sesto Pusteria e il canadese, che finora si sono equamente divisi i quattro precedenti.
