
L'ex numero uno del mondo ha parlato della finale di Roma vinta dal campione di Murcia contro il numero uno del mondo
L’ex numero uno del mondo Andy Roddick in una intervista a Tennis Channel ha analizzato la sconfitta di Jannik Sinner nella finale del torneo di Roma contro Carlos Alcaraz. Il tennista di Murcia ha battuto l’Azzurro nelle ultime quattro partite disputate nel circuito ATP: “Penso che la cosa più importante oggi sia stata la posizione di risposta”, ha spiegato Roddick.
“Per quanto Jannik sia efficace, sulla seconda di servizio la risposta è mancata un po’. Contro Carlos bisogna correre qualche rischio in più, ma Sinner ha commesso troppi errori non forzati”.
Secondo Roddick, Alcaraz quando gioca contro Sinner riesce sempre ad esprimersi al meglio: “Sa di dover usare tutto il suo repertorio, anche quei colpi decisamente particolari che ha, tutte le tipologie di rovescio che riesce a giocare. Anche se spesso Sinner le neutralizza, lui continua. E non si sente in colpa per aver provato cose “folli”, perché in un certo senso è necessario farlo contro Jannik Sinner”.
“L’altra cosa che Carlos ha, e che la maggior parte dei giocatori non ha contro il tennista italiano, è una tecnica impeccabile. Sa prendere una palla pesante dell’avversario e sa creare velocità grazie a questa, perché la sua tecnica, la sua preparazione e il suo gioco di gambe sono eccezionali”.