Il pontefice ha un passato da tennista: "Mi considero un amatore" aveva detto.
Lunedì si è tenuto il primo incontro di Papa Leone XIV con la stampa nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il pontefice è stato incalzato da un giornalista riguardo la possibile organizzazione di una partita di tennis a scopo benefico: “Certo, va bene” la risposta.
Il cronista ha poi rilanciato: “Io porto Andre Agassi“, ma il pontefice non si è fatto cogliere impreparato: “Basta che non porti Jannik Sinner“. La battuta è diventata subito virale tra i tifosi del numero 1 della classifica Atp e non solo.
Jannik Sinner ha ricominciato subito con una vittoria dopo la lunga pausa forzata a causa del caso Clostebol: il tennista azzurro si è sbarazzato in due set dell’argentino Navone ai trentaduesimi di finale degli Internazionali di Roma. Ivan Ljubicic, ex coach di Roger Federer, ne era certo: “Non ci sono state sorprese. La partita è andata esattamente come pensavamo che andasse. Jannik era nettamente più forte, ma soprattutto è stato molto lucido” ha detto a Sky.
“Certo non era al massimo delle sue potenzialità, ma ha fatto la sua partita, portandola a casa. Si è tranquillizzato verso la fine del primo set, quando ha capito che Navone non aveva nessun mezzo per impensierirlo” ha concluso il coach.
