Coppa Davis, Angelo Binaghi vede il bicchiere mezzo pieno

Le parole di Angelo Binaghi

Dopo la sconfitta dell’Italia con il Canada è rimasta un po’ di delusione per non essere riusciti a centrare la finale di Coppa Davis. Angelo Binaghi ha comunque elogiato gli Azzurri ai microfoni di SuperTennis.

“I ragazzi sono stati molto bravi. Sonego clamoroso, grande cuore di tutti gli altri a cominciare da Matteo Berrettini, che si è lanciato in campo non so come – ha detto -. Se in doppio un paio di punti fossero girati e avessimo vinto, penso che non avremmo rubato niente. Avevamo contro un grande avversario, con Shapovalov e Auger-Aliassime che non hanno mai perso il servizio né in singolare, né in doppio, e questo ha fatto la differenza”.

“L’Italia ha fatto dei miracoli ad arrivare in semifinale con una squadra non completa. Chi è stato chiamato a difendere i colori della nazionale si è comunque fatto trovare prontissimo. Siamo tra le prime quattro nazioni al mondo e abbiamo un grande gruppo di ragazzi con tanta voglia di rivincerla questa Coppa Davis” ha proseguito Binaghi.

Quindi ha tratto un bilancio del 2022: “È ottimo, nonostante gli infortuni. I ragazzi hanno vinto due Atp 500 pesanti, Amburgo e il Queen’s, e sei Atp 250. Abbiamo raggiunto due semifinali Slam, Martina Trevisan a Parigi e Matteo Berrettini a Melbourne. Abbiamo vinto altri tornei del circuito maggiore con le ragazze. Poi ci sono gli infortuni e l’elenco è più lungo di quello delle vittorie”.

“Non c’è stato l’exploit clamoroso che ci aspettavamo da tempo, ma con tutti questi infortuni era difficile attenderselo. Abbiamo dimostrato comunque che le prospettive del tennis italiano sono ottime, che il movimento in prospettiva può portare al vertice ancora tanti giocatori. Abbiamo dieci dei primi 24 Next Gen in classifica. Il movimento c’è” ha concluso il presidente della Federazione Italiana Tennis.

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