China Open: Jannik Sinner preoccupato dalle palle troppo lente

Articolo di Fabrizio Ponciroli

Il numero 2 al mondo sulla prossima sfida con Alex De Minaur: "Cresciuto molto, mi aspetto una sfida difficile".

Jannik Sinner si è sbarazzato anche di Fabian Marozsan, conquistando un posto in semifinale al China Open. Una gara, quella con l’ungherese, in cui il numero 2 del mondo ha faticato, soprattutto nel secondo set, vinto 7-5 dopo che l’avversario ha servito per il set sul 5-4.

“Nel primo set ho giocato bene, nel secondo tutti e due abbiamo giocato ad alti livelli. Ho avuto delle chances di break sul 4-3 ma non le ho sfruttate. Lui ha poi servito per il set ma ha commesso qualche errore. Ho cercato di cambiare ma è stato difficile. Giocavamo ad alti livelli ma sono soddisfatto”, le parole dell’azzurro nel post partita.

Ora, sulla strada di Jannik Sinner, c’è l’amico Alex De Minaur. I precedenti sono tutti favorevoli all’altoatesino che, tuttavia, è preoccupato da un dettaglio non da poco: “Questi campi sono abbastanza unici, sono piuttosto lenti. Le palle sono lente. Non è facile ottenere punto direttamente”.

Sul confronto con l’australiano, Jannik Sinner tiene alta la guardia: “Sarà una grande sfida. Alex è migliorato tanto negli ultimi mesi. Ha giocato tanti tornei e ha fatto bene. Mi aspetto una partita difficile”, la chiosa dell’azzurro che, a Pechino, ha vinto due anni fa (lo scorso anno ha perso contro Carlos Alcaraz in finale).

Giornalista dal 2003, ha maturato, nel corso degli anni, diverse esperienze nel mondo dell’editoria e della comunicazione. Ha scritto libri a tema sportivo (Pianeta Vale, Wrestling semplicemente spettacolo) e di genere fanta-thirller (La Macchia, La Libellula). Opinionista radiofonico e televisivo. Collezionista action figures e album figurine.

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