Carlos Alcaraz è sincero su Novak Djokovic

Carlos Alcaraz senza giri di parole su Novak Djokovic: “E’ una persona meravigliosa”

A poche ore dall’esordio al Masters 1000 di Parigi-Bercy contro Safulin, Il tennista murciano Carlos Alcaraz si è espresso a cuore aperto sul rivale Novak Djokovic e sulle sue condizioni fisiche in vista delle ATP Finals.

“Il modo migliore per prepararsi è sicuramente allenarsi con il migliore di tutti. Ci siamo parlati prima di arrivare a Parigi e ci siamo detti che avremmo potuto prepararci insieme. Ci siamo allenati domenica e ha vinto lui, ma spero che nel torneo finisca diversamente. Novak è una persona meravigliosa ed è bello parlare con lui nei momenti che condividiamo. Chiaramente non è che mi dà consigli visto che siamo entrambi in lotta per il primo posto nel Ranking e per vincere tornei, però parliamo di molte altre cose del circuito, oppure anche di altri sport” ha esordito lo spagnolo, in conferenza stampa, in merito al rivale serbo.

“Anche vincendo a Bercy non credo che recupererei qui il n°1. Ovviamente cercherò di vincere il torneo, so di dover dare il massimo per provare a riconquistare la vetta visto che mancano solo due appuntamenti. L’obiettivo è tentare di migliorare giorno dopo giorno per raggiungere un livello sempre più alto che mi dia la possibilità di vincere. Non so se io e Novak siamo i favoriti, perché anche Sinner sta giocando in maniera incredibile, così come Medvedev. Ci sono molti giocatori che stanno giocando ad alto livello, il tabellone è molto aperto e molti giocatori possono vincere questo torneo” ha proseguito il numero due del mondo.

In conclusione Carlos Alcaraz ha fatto chiarezza sulle sue condizioni fisiche: “Mentirei se dicessi che sono al 100%. Dopo una stagione così lunga credo che tutti abbiano qualche problemino. Io ho un po’ di dolore qua e là, ma ho recuperato molto bene durante queste settimane. Il problema alla pianta del piede che mi ha fatto saltare Basilea, invece, non è ancora pienamente recuperato, ma sto cercando di prendermi cura del mio corpo nel miglior modo possibile. Affronterò il finale di stagione con quello che ho. Nel complesso arrivo a Parigi sentendomi abbastanza bene per raggiungere un buon risultato”.

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