La rivincita di Madrid finisce 6-4, 6-4 per Novak Djokovic, che accede in semifinale battendo un Matteo Arnaldi crollato a fine partita.
Termina ai quarti di finale l’avventura di Matteo Arnaldi al torneo ATP 250 di Ginevra. Dopo i fasti di Madrid, stavolta si rivela troppo arduo il compito del ligure contro un mostro sacro come Novak Djokovic, che ha chiuso i conti in poco più di un’ora e mezza e due set comunque giocati dall’azzurro a testa alta. Lo dimostra il punteggio finale, che recita 6-4, 6-4.
Nel primo set, dopo due game assolutamente equilibrati, il terzo sposta l’ago della bilancia a favore di Djokovic. Il serbo si prende infatti il break dopo ben 14 punti e al terzo tentativo possibile, mentre Arnaldi vende carissima la pelle. Non ci sono più scossoni e non arrivano più palle break né da una parte, né dall’altra, e il numero 6 del circuito ATP chiude i conti sul 6-4.
Arnaldi resta nella partita, e lo dimostra al 100% in avvio di secondo set. Qui infatti tocca il punto massimo della sua serata a Ginevra lasciando Djokovic a 0 nel terzo game e poi strappandogli il servizio nel quarto. Il serbo però reagisce e ribalta la propria sorte portandosi addirittura dall’1-4 al 6-4 in un finale in cui l’azzurro non riesce più a contenerlo.
In semifinale Djokovic se la vedrà con il vincitore della sfida tra Alexei Popyrin e Cameron Norrie, mentre per Arnaldi c’è il rammarico di aver ceduto alle armi a un grande rivale che però era riuscito a sconfiggere con un netto 6-3, 6-4 meno di un mese fa a Madrid.
