Amanda Anisimova sorprende Aryna Sabalenka e va in finale a Wimbledon

Dopo oltre due ore e mezza Amanda Anisimova batte 6-4 4-6 6-4 Aryna Sabalenka e riporta gli Stati Uniti in una finale femminile a Wimbledon.

La statunitense Amanda Anisimova, numero 12 del mondo, batte la numero 1, la bielorussa Aryna Sabalenka, con il punteggio di 6-4 4-6 6-4, nella prima semifinale del singolare femminile di Wimbledon. Due ore e 37 minuti la durata del match.

Primo set senza palle break fino al sesto game, quando è Sabalenka a salvarne due di fila, nel game successivo Anisimova si salva da 0-40 e poi annulla una quarta palla break. Sul 5-4 la statunitense, al termine di un game nel quale la bielorussa manca cinque palle per il 5-5, fa il break e intasca il primo set alla seconda palla utile.

Anche la prima metà del secondo set è senza neanche una palla break, la prima è quella con cui Anisimova perde il servizio sul 3-3, sul 5-3 Sabalenka manca quattro set point ma nel game successivo, con il servizio a disposizione, allunga il match.

Aryna strappa il servizio a zero ad Amanda all’inizio del terzo set, ma con la bielorussa non ci sono mai certezze: perde quattro game di fila e salva addirittura una palla dell’1-5. Sul 5-3 Anisimova ha un match point, si fa controbrekkare, ma nel game successivo Sabalenka va 0-40, salva altri due match point ma sul quarto si deve arrendere.

L’ultima statunitense ad arrivare in finale ai Championships era stata Serena Williams, che nel 2019 vi approdò per l’undicesima e ultima volta perdendo da Simona Halep. Anisimova nello stesso 2019 a neanche 18 anni era arrivata in semifinale al Roland Garros, mentre a Wimbledon si era spinta fino ai quarti di finale nel 2022.

Sfuma ancora una volta invece il sogno di Sabalenka di vincere sull’erba di Church Road, dove per la terza volta si ferma in semifinale. Anisimova incontrerà la vincente tra la polacca Iga Swiatek e la svizzera Belinda Bencic.

TG SPORT

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