
Adriano Panatta è tornato a parlare della finale degli US Open durante "È sempre Cartabianca", in onda su Rete 4
Adriano Panatta è tornato a parlare della finale degli US Open durante “È sempre Cartabianca”, in onda su Rete 4: “Jannik Sinner è una macchina perfetta, che basa tutto sull’intensità e con pochi errori. Carlos Alcaraz ha invece più soluzioni e fantasia”.
“Ha vinto Alcaraz perché ha giocato meglio, la differenza tra i due è molto marcata. Negli ultimi mesi Alcaraz ha attinto dalle dosi di Sinner, ossia sbagliare meno e diventare meno esuberante. Sinner adesso deve fare lo stesso”.
“Dopo la finale, Sinner ha detto che deve imparare. È un grande insegnamento per tutti. Ha detto una cosa bellissima. In chi mi rivedo io? Sono passati 50 anni, è un altro sport”.