A Vienna Matteo Berrettini piega Cameron Norrie dopo più di tre ore e va nei quarti di finale

Articolo di Martino Davidi

Il romano batte il britannico 7-6 6-7 6-4, ora affronterà De Minaur.

Matteo Berrettini, numero 59 del mondo, ha piegato dopo oltre tre ore di battaglia il britannico Cameron Norrie, numero 35, con il punteggio di 7-6 6-7 6-4 nel secondo turno dell’ATP 500 sul cemento indoor di Vienna.

Il primo a salvare una palla break è Norrie già nel primo game, ma è Berrettini a perdere il servizio, sul 2-1 per il britannico. Norrie manca addirittura quattro palle per il doppio break nel sesto game e sullo slancio Matteo rimonta sul 4-4 con controbreak nel settimo gioco. Il tie-break è equilibratissimo ma Berrettini, dopo essere stato 5-3, lo porta a casa sull’8-6 dopo aver mancato un primo set point sul 6-5.

L’unica palla break di tutto il secondo set è quella che Norrie salva nel secondo game. Altro tie-break, che è ancora più combattuto del primo: dal 5-5 Norrie ha tre set point, Berrettini glieli annulla ma manca un match point sul 9-8, qui il britannico con tre punti consecutivi sfrutta il quarto set point e allunga il match.

Nessuna palla break nel parziale decisivo fino al 4-4, quando Berrettini sale 15-40 sul servizio dell’avversario e alla seconda occasione glielo toglie. È il break decisivo e Berrettini finalmente, dopo tre ore e un quarto di gioco, chiude la pratica tenendo la battuta a 15. Nei quarti di finale il 29enne romano affronterà l’australiano Alex De Minaur.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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