
Il direttore generale ha parlato dopo la gara Sprint del Gran Premio d'Ungheria a Balaton Park, dominata da Marc Marquez
In Ungheria Pecco Bagnaia per la prima volta dopo due anni non si è qualificato alla Q2 delle qualifiche della MotoGP, confermando una volta di più la sua crisi di fiducia e lo scarsissimo feeling con la Ducati GP25. La gara Sprint ha ulteriormente certificato la spirale negativa del pilota piemontese, l’unico centauro Ducati a non arrivare in top 10 in un sabato dominato dalla casa di Borgo Panigale.
Il suo compagno di squadra Marc Marquez ha infatti stravinto la gara Sprint davanti ad un’altra Ducati GP25, quella di Fabio Di Giannantonio. Al terzo posto è arrivata l’altra Ducati VR46 di Franco Morbidelli, e anche i due piloti del team Gresini Alex Marquez e Fermin Aldeguer sono arrivati tra i primi 10.
Il direttore generale della Ducati Gigi Dall’Igna dopo la gara ha commentato: “Come abbiamo sempre detto, le moto GP25 e GP24 sono molto simili, la 25 è semplicemente un’evoluzione della 24. La stiamo evolvendo durante la stagione e poi ogni pilota poi sceglie il materiale che preferisce. Credo che lavorando si possa sempre far bene”.
Dall’Igna ha anche spiegato dove Marc Marquez sta facendo la differenza: “Marc è preciso nelle linee, non sbaglia mai, riesce a frenare sempre forte, chiude la linea sempre allo stesso punto e quello fa sempre una differenza incredibile, magari per quel motivo ti prende 30-40 millesimi a frenata, che è tantissimo poi se lo sommi alla fine del giro”.
“Inoltre ha nell’entrata il suo punto forte, soprattutto nell’entrata sinistra, e usa sicuramente molto il sottosterzo, porta sicuramente molto più di altri la ruota anteriore al limite, che è una delle cose più difficili da fare”.