Ducati, Tardozzi non si trattiene: stupore per Marc Marquez e “dolore” per Pecco Bagnaia

Articolo di Martino Davidi

Il team manager della Ducati ha fatto un bilancio della stagione dopo la fine del Mondiale di MotoGP, vinto dal numero 93

Il team manager della Ducati Davide Tardozzi in una intervista a MotoGP.com è tornato ad osannare Marc Marquez per il 2025 da favola del pilota catalano. “Siamo molto orgogliosi di quanto abbiamo fatto, Marc è stato fantastico. La prima cosa che mi ha colpito di lui è la persona, il ragazzo, perché per me è ancora un ragazzo, molto più del pilota o del professionista. Penso che la sua umanità e il modo in cui guida la sua squadra, il suo ingegnere e il suo meccanico, siano qualcosa che onestamente non avevo mai visto prima. E penso proprio che siano una delle sue migliori qualità”.

“E’ stato perfetto in ogni momento; anche quando ha commesso errori, ha saputo riprendersi e comunicare nel modo giusto. Siamo molto contenti di averlo scelto l’anno scorso”, ha continuato Tardozzi. L’altra faccia della medaglia è Pecco Bagnaia, reduce da un Mondiale davvero deludente, con un clamoroso quinto posto finale in classifica generale che ben riassume la stagione da incubo del piemontese, mai a suo agio sulla nuova Ducati: “E’ peccato che Pecco non abbia potuto dare il massimo, come siamo sicuri che possa fare. Ha avuto un buon inizio di stagione, poi abbiamo avuto problemi che gli hanno impedito di esprimere al meglio il suo potenziale”.

“E’ stata una stagione “dolorosa”, è la parola giusta perché io adoro Pecco. Ha vinto due titoli per noi e 31 gare, lui merita tutto il nostro aiuto, anche se a volte non siamo riusciti a  darglielo. Noi sappiamo che il team ha dato il massimo, abbiamo lavorato duramente per cercare di risolvere i problemi, ma per qualche motivo quest’anno non ha trovato il giusto feeling con questa moto. In ogni caso guardiamo avanti, lavoriamo con lui per cercare di avere un 2026 completamente diverso”. Il contratto di Pecco Bagnaia scadrà proprio al termine della prossima stagione, ma il numero 63 ha sempre dichiarato di voler chiudere la carriera con l’azienda di Borgo Panigale.

Tardozzi ha fatto anche una chiosa sul vicecampione del mondo, Alex Marquez, che nonostante la moto satellite si è fatto valere: “Abbiamo scommesso su di lui, avevamo fiducia e penso che ci abbia restituito un po’ più di quanto ci aspettassimo da lui quest’anno. Ha confermato di essere un pilota di punta, e in generale il team Gresini ha dimostrato fin dall’inizio con noi di essere una squadra fantastica, gareggiando ogni anno con diversi piloti”. Più in difficoltà la VR46: “Hanno lavorato molto bene ma per qualche motivo Morbidelli e Di Giannantonio non hanno performato come avrebbero dovuto durante la stagione”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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