Il centauro nove volte campione del mondo si concentra sul suo recupero fisico per il Mondiale 2026: "Voglio essere al top in Malesia"
Marc Marquez in una intervista con lo sponsor Estrella Galicia ha fatto il punto sul suo recupero dall’infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori causa nell’ultima parte del Mondiale di MotoGP. Il centauro della Ducati si sente sempre meglio: “Abbiamo già iniziato ad aumentare gradualmente la mia forza con alcuni esercizi. L’importante è che tutti i muscoli si stiano riattivando. E ora, ovviamente, ci vogliono tempo, sacrificio e ore. Il recupero richiede ore, ma ore di qualità. L’obiettivo principale è essere pronti al 100% per i test in Malesia per la prima gara. Sono l’ultimo fine settimana di febbraio, e speriamo di essere in moto prima di allora”, sono le parole riportate da Speedweek.
Marquez ha spiegato di essere stato a stretto contatto con la Ducati anche in questi mesi in cui era bloccato a casa: “Ho fatto videochiamate con il mio tecnico per rimanere mentalmente connesso con la squadra. Per me è molto importante che il progetto continui a crescere, una completa disconnessione mentale non è un bene. Sono stato anche in costante contatto con il mio capotecnico Rigamonti e con Gigi Dall’Igna. Ho parlato con loro di come è andato ogni fine settimana e mi sono tenuto aggiornato ogni giorno”. Marquez ha spiegato di aver seguito tutte le gare dal divano: “Me le sono godute più che mai, dalla Moto3 alla MotoGP”.
Il numero 93 ha anche fissato i prossimi obiettivi, mostrando la sua determinazione: “Si può vincere a 32 anni, ma anche a 33 e 34. Se non avessi avuto infortuni, ovviamente sarei in una forma ancora migliore, ma ho lavorato molto e fatto sacrifici in modo che la gente parli dei miei risultati e non dei miei infortuni. Il mio obiettivo per il 2026 è fare lo stesso… E’ anche vero che riprendersi dagli infortuni e prepararsi fisicamente per i weekend di gara a 32 anni non è la stessa cosa che a 20. Ma devi adattarti o andrai a fondo”. Il rapporto con Nadal: “Abbiamo un ottimo rapporto; ci vediamo sempre. E’ stato un vero modello e una delle mie fonti di ispirazione”.
“Quando vinse l’Australian Open nel 2022, io ero appena rientrato da tutti i suoi infortuni e molti mi davano per spacciato, esattamente come lui. Alla fine vinse l’Australian Open e ricordo che mi diede molta motivazione”.