
Il sabato di Barcellona si chiude, per il tre volte iridato, con un mesto quattordicesimo posto nella Sprint, lontano dalla zona punti.
Ventunesimo in qualifica, quattordicesimo nella Sprint. Il sabato catalano di Pecco Bagnaia è fra i peggiori della sua esperienza in Ducati e gli altri 12 punti persi nei confronti di Marc Marquez in classifica passano quasi in secondo piano rispetto a un momento di difficoltà che non sembra avere soluzioni. Lo stesso pilota piemontese, parlando con ‘Sky’, si è prodotto in un’analisi piuttosto severa.
“Da fuori può sembrare semplice analizzare le cose – ha detto -, ma dal punto di vista del pilota la prospettiva cambia. In momenti così bisogna stare vicino alle persone che possono davvero aiutare, concentrandosi solo sulla guida in pista: tutto il resto, almeno per ora, non serve. Sto cercando in tutti i modi di venirne fuori”.
“Abbiamo già analizzato i dati della gara: la verità è che ho perso l’anteriore in tante situazioni – ha aggiunto Bagnaia -. Non sono solo lento, rischio anche di cadere. Stiamo lavorando per trovare una soluzione perché mi manca stabilità davanti, quando provo a entrare più forte in curva la moto non regge, e trovare il giusto compromesso diventa difficile. Ma c’è chi ci riesce, Marquez lo fa: bisogna provare a cambiare approccio”.
Per il campione del mondo Moto2 nel 2018 e MotoGp nel 2022 e nel 2023, classificatosi secondo nel 2021 e nel 2024, è senza dubbio uno dei momenti più duri della carriera. “Quando ho avuto questo tipo di difficoltà in passato era diverso, non avevo ancora vinto, ma adesso che ho vinto due titoli in MotoGp, accettare questa fase è ancora più complicato. Bisogna farlo, però: è l’unico modo per andare avanti”.