A Valencia gli bastano 2 punti per concludere il 2025 in terza posizione, ma Marco Bezzecchi rilancia la sfida tra Aprilia e Ducati al 2026.
Marco Bezzecchi a Valencia potrebbe rendere aritmetico il suo terzo posto nella classifica iridata: per riuscirci, resistendo all’eventuale rincorsa di Pecco Bagnaia, gli bastano due punti. Ma non è tutto, perché il romagnolo dell’Aprilia si presenterà all’appuntamento conclusivo del 2025 vestendo i panni del grande favorito del weekend. Un ruolo per il quale ha voluto pubblicamente ringraziare il team già dal giovedì della conferenza stampa.
“Non so se a Valencia sarò davvero il pilota da battere, vero è che ci presentiamo qui già con un ottimo umore nei box – ha dichiarato Bezzecchi -. A Portimao tutto è andato a meraviglia, ma ora dobbiamo concentrarci su questo Gran Premio. Per questo voglio lavorare bene sin dall’inizio, vogliamo essere ancora competitivi”.
“Ripenso ai test di Jerez di inizio anno, e da allora abbiamo fatto un grande passo in avanti. Il 2025 è stato un anno lungo, ma estremamente positivo. Lo ritengo una stagione davvero importante per me, che mi ha fatto crescere come pilota. In più sono riuscito a costruire un rapporto davvero ottimo sia con il team Aprilia che con la fabbrica di Noale”.
Il grande sogno, a questo punto, è quello di crescere ancora in vista del 2026. “Faccio fatica a indicare un unico aspetto su cui vorrei vedere dei miglioramenti. Noi piloti vorremmo sempre sviluppi in ogni ambito, ma forse sarebbe bello avere una velocità di punta migliore. Fare paragoni con Ducati è difficile, perché non so come loro lavorino o quali siano le caratteristiche della loro moto. Noi però sappiamo quello che vogliamo, continuare a migliorare e lottare per il vertice”, ha concluso Bezzecchi.