Linda Morselli, l’ex fidanzata di Valentino Rossi, ha rischiato grosso

Articolo di Andrea Gussoni

È stata la stessa modella a raccontare la sua incredibile disavventura

Linda Morselli se l’è vista davvero brutta. L’ex fidanzata di Valentino Rossi oltre che di Fernando Alonso ha raccontato su Instagram in un lungo post che cosa le è successo: “Ecco come un branzino mi ha mandato in sala operatoria. (Poi voglio le vostre storie: superatemi se ci riuscite)”.

“Sabato, ore 21. Ospite speciale. Io che penso: “Stasera cucino il mio pesce preferito: il branzino. Sarà una notte indimenticabile.” E… sì. Lo è stata. Aperitivo, musica, vino, atmosfera perfetta. Poi arriva lui, il branzino. Io lo pulisco “con amore”, cioè con zero voglia e zero pazienza. Risultato: nel piatto finisce la carne + una lisca infame. Ovviamente… la mangio. Ovviamente… si incastra. Nell’esofago”.

“Io, genio: “Facciamo come dice internet! Pane e acqua!” Perfetto: ora ho bloccato ANCHE il pane. Panico → macchina → pronto soccorso sabato sera → 6 ore → RX → Arriva la TAC. Il medico mi guarda: “La lisca è lì. Piantata. E se ti muovi troppo rischia di bucare l’esofago”. Perfetto. Io torno in sala d’attesa DRITTA come un lampione. Non respiro troppo, non tossisco, non mi piego: zero movimenti superflui”.

“Passano ore → medici → consulti. “Signorina, dobbiamo operarla.” E così divento Linda, la ragazza del branzino. Una reputazione che decisamente non volevo. Mi addormentano alle 11 del mattino: “Pensi a qualcosa di bello.” Io: indecisa tra Nutella, Ryan Gosling e il Costa Rica. Scelgo il Costa Rica (Ryan, perdonami). E via… Entro in un universo parallelo niente male. Mi risveglio FELICE. Molto. Forse troppo.

“Chiedo se posso restare in Costa Rica altri 10 minuti. “No.” Chiedo se possono farmi delle stories. “No.” Chiedo ad A. di cantarmi una canzone. “No.” Inizio io “ Hellooo, It’s me.. ok, smetto” Propongo una serie TV ambientata in sala post operatoria. Indovina? Sempre no.

“Allora, mentre mi spingono via in barella, urlo il mio @IG e li nomino miei migliori amici. “CI VEDIAMO AL PROSSIMO BRANZINO!” La porta si chiude. Drammaticamente. Torno alla realtà. Sto bene. Sono sana, senza lisca e incredibilmente felice. E un grazie gigante a tutto il personale del Sant’Anna di Como: impeccabili, gentili, rassicuranti e indubbiamente pazienti. (Un grazie speciale anche a R. A. e G. per le risate e per l’Attestato per il Coraggio). Poteva essere un sabato tranquillo. Invece ho fatto amicizia col reparto di chirurgia. …prossima volta: Pizza”, ha concluso con una battuta.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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