
La caduta di Pecco Bagnaia a Le Mans certifica il momento critico del piemontese, sempre più in difficoltà con la Ducati versione 2025.
Pecco Bagnaia sembra essersi arreso, dopo l’ennesima delusione in una Sprint Race e un altro sabato concluso con 0 punti in cascina. La caduta di Le Mans potrebbe avere conseguenze pesantissime nella sua rincorsa a un mondiale che sembra sempre più in mano al compagno di squadra Marc Marquez. E a fine giornata il piemontese della Ducati è chiaro sui problemi che lo stanno attanagliando.
“Quest’anno non mi trovo bene con l’anteriore, e questo sicuramente non è un segreto – ha spiegato Bagnaia a ‘Sky Sport‘ -. Da questo problema nasce anche la caduta di oggi. Il problema è che non riesco a sentire che cosa succede sul davanti. Abbiamo anche controllato i dati per provare a spiegare la cosa, ma è difficile tirarci fuori qualcosa di utile”.
Il cruccio di Bagnaia deriva dal fatto di non sentire di aver commesso un errore tale da giustificare la sua caduta di Le Mans. “Non è successo nulla di troppo diverso rispetto ad altri giri. Forse la gomma era ancora fredda, ma non riusciamo a capirlo. Quello che so è che non avevo forzato, ma sono lo stesso caduto. Tra l’altro nel weekend stavamo andando bene e probabilmente potevo anche arrivare secondo. Purtroppo è andata così”, è stata la riflessione di Bagnaia.
C’è quindi da capire in che cosa non vada il suo rapporto con la Ducati di quest’anno. “La moto è simile a quella del 2024, ma simile non significa che sia uguale – ha osservato Bagnaia -. Marc ha la Desmosedici GP25 più evoluta in assoluto, ha anche un telaio nuovo che noi proveremo più in là. A parte qualche dettaglio, la mia è molto più simile alla GP24. Nonostante questo, però, non riesco ad avere le performance dell’anno scorso”.