
Il team manager della casa di Borgo Panigale ha parlato dopo il weekend disastroso del torinese nel Gran Premio dell'Indonesia
Al termine di un weekend disastroso a Mandalika per la Ducati, con la doppia caduta di Marc Marquez, travolto da Marco Bezzecchi al via, e Pecco Bagnaia, Davide Tardozzi ha parlato ai microfoni di Sky Sport. “Per quanto riguarda Marc credo che sia stata solamente sfortuna perché l’incidente con Bezzecchi è qualcosa che non poteva evitare – ha esordito – Credo che nel warm up di stamattina avesse trovato qualcosa di buono, quindi gli interventi pensati ieri sera avevano funzionato per Marc. È chiaro che il dispiacere è enorme per Pecco: da un weekend dominato come quello di 7 giorni fa a uno disastroso come questo di Mandalika. È ovvio che ci sarà molto da pensare questa settimana. Una cosa è certa, e lo abbiamo detto per 16 gare prima del Giappone: crediamo in Pecco e continuiamo a credere in lui. Poi è chiaro che l’analisi che dovrà fare Gigi insieme agli ingegneri in settimana è molto profonda. In questo momento non abbiamo capito le ragioni per cui Pecco non ha ringraziato”.
“In questo momento è devastato, prima come persona e ancor più come pilota – ha aggiunto sul pilota torinese -. Noi vogliamo proteggere Pecco e le sue emozioni. Se venisse qui con le lacrime agli occhi non potrebbe essere altrimenti. È un ragazzo molto sensibile, un pilota veloce, però in questo momento pensiamo che sia meglio lasciarlo tranquillo e cercare noi di lavorare per metterlo nelle condizioni di poter performare a Phillip Island”.
“Se Pecco ha ancora fiducia in noi? Penso assolutamente di sì. Credo che dopo 7 anni ci conosca molto bene a livello tecnico e umano. Non credo che ci sia stata una sola volta dove Pecco ha dubitato che facciamo il 100% per aiutarlo”.
Infine ha fatto chiarezza sul motore della GP24 e della GP25: “Hanno due omologazioni diverse. Se avessimo corso con il motore della GP24 saremmo andati fuori dal regolamento, cosa che Ducati non fa. Per cui il motore che era in Giappone era della GP25. Poi ci sono i commissari ovviamente, però noi non possiamo permetterci di usare il motore della GP24. Ti ringrazio per la domanda perché è bene chiarire. I due motori hanno due differenti omologazioni. Poi la differenza è poca, minima, tanta, questo lo sappiamo noi. Ma hanno due omologazioni diverse e non possiamo correre con quello del 2024”.