Andrea Dovizioso categorico su Marc Marquez e sulla crisi di Pecco Bagnaia

Articolo di Martino Davidi

Il forlivese, che ha esperienza sia in sella alla Ducati sia da avversario del numero 93, non usa giri di parole.

Il Mondiale MotoGp è entrato nella sua ultima fase, con due temi che dominano il dibattito: la stagione da dominatore di Marc Marquez, ormai vicinissimo a mettere il sigillo sul suo nono titolo iridato (settimo nella classe regina) e la crisi del compagno di squadra del catalano, Pecco Bagnaia, i cui successi in sella alla Ducati sembrano un lontano ricordo. Andrea Dovizioso, parlando con ‘La Gazzetta dello Sport’, ha tracciato il suo personalissimo quadro sulla situazione, avendo corso in Ducati e contro Marquez (allora alla Honda).

Per il forlivese, Marquez “è forte su tutti gli aspetti, è quella la difficoltà. Oltre a essere più forte in alcuni aspetti, è forte su tutto. Il lato ‘negativo’ è che non riesce a trattenersi, detto da lui, e questo è pericoloso. Ha fatto tante cadute ed è stato fortunato a farsi veramente poco male. È bravo a essere fisicamente preparato e ad avere la mentalità giusta, ma poi ci vuole anche fortuna”.

Per Bagnaia, invece, Dovizioso non vuole dare consigli specifici, ma si sente di incoraggiare il piemontese: “Sta vivendo una situazione difficile perché un pilota arrivato da un’altra marca in casa sua sta facendo la differenza. È pesante in generale. Sulla tecnica non posso sapere niente, ma quando sei un pilota che ha fatto un’escalation sempre in crescita fino a vincere il mondiale, arrivi a delle convinzioni importanti che una situazione come quella di oggi ti smonta”.

“Deve riuscire a trovare un modo tecnicamente per guidare come vuole lui, ma per riuscire a trovare la sua situazione mentale e riuscire a rendere il suo 100%. Non sono nella posizione per dargli consigli, ma è sveglio e sta cominciando a capire la realtà della situazione. È complicato e difficile, ma ha ancora un anno di contratto e ha tempo per poterci provare” ha concluso ‘Dovi’.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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