
Nonostante la leadership del mondiale piloti, il centauro del team Gresini punta ancora sul fratello maggiore come pilota da battere
Dopo nove podi conquistati (tra Sprint e GP) nei primi cinque weekend di gara, Alex Marquez arriva a Le Mans fresco di prima vittoria in carriera in MotoGp e da leader del Motomondiale. Intervenuto in conferenza stampa, il centauro del team Gresini, in vista del Gp della Francia, ha voluto mantenere i piedi ben saldi a terra.
“Mi sono riguardato la vittoria di Jerez da solo, però non provo nulla di diverso. La vita è la stessa, un successo non ti può cambiare a livello di mentalità, l’approccio al weekend deve essere sempre lo stesso. Ci proverò anche qui, cercherò di dare il 100% come abbiamo fatto a Jerez fin dal primo momento: cerchiamo di esprimere tutto il potenziale, di rimanere concentrati sul lavoro che dobbiamo svolgere” ha esordito il centauro del team Gresini.
“Qui la Ducati ha vinto il Gp negli ultimi cinque anni con cinque piloti diversi. Beh, speriamo che ne arrivi anche un sesto. Dobbiamo affrontare una gara alla volta, restando concentrati sul nostro lavoro. C’è sempre Marc davanti, sta lavorando meglio di tutti. Ha commesso degli errori, certo, però le cadute fanno parte delle corse. A livello di prestazione non ci sono dubbi che è ancora lui il pilota da battere” ha aggiunto il leader del Motomondiale.
“Tra asciutto e bagnato quest’anno preferisco l’asciutto perché vado più veloce. Comunque normalmente su questa pista si ha una buona aderenza anche sul bagnato, per cui non è un incubo rispetto ad altri tracciati, poichè non devi cambiare così tanto il tuo stile di guida. In generale, con questa moto posso guidare secondo il mio stile, mi viene tutto piuttosto naturale, è una moto completa. Fin dai test ho detto che questa moto era piacevole da guidare non solo sul giro secco, ma anche a livello di passo gara” ha concluso Alex Marquez.